COMUNICATO UFFICIALE
Don Giorgio dopo 6 anni lascia Carpegna, nuovo parroco di Fratte e Montegrimano: infinita gratitudine verso la comunità carpegnola Il nuovo parroco sarà Padre Pierluigi Allegrezza da Montefiorentino
Cari fratelli e sorelle, membri dei diversi gruppi che compongono le differenti realtà parrocchiali della nostra comunità di San Nicolò, San Leo e San Pietro; e a tutti i collaboratori.
Il 19 ottobre scorso, S.E.R. Mons Andrea Turazzi durante un’udienza privata, voluta da lui stesso, mi ha fatto la proposta di diventare Parroco di due comunità non molto lontane da Carpegna: la parrocchia di Montegrimano Terme e la Parrocchia di Fratte di Sassofeltrio.
Le motivazioni espresse dal nostro vescovo per farmi tale proposta sono: la conseguenza di un movimento necessario per poter venire incontro alle urgenti necessità pastorali che si sono create nelle suddette parrocchie in quanto l’attuale parroco, dovrà trasferirsi nella Comunità parrocchiale di Sant’Agata Feltria, rimasta improvvisamente senza parroco il 30 settembre scorso.
In un primo momento sono rimasto sconvolto dalla proposta, perché essendo già iniziato il nuovo anno pastorale ed essendo già stati resi noti i trasferimenti diocesani durante la tre giorni del clero, la seconda settimana di settembre scorso, nessuno si aspettava ulteriori trasferimenti in diocesi. Ma come accennato nel paragrafo precedente, una circostanza inattesa ha fatto sì che fosse necessario un nuovo movimento tra parroci.
Mi sono preso due giorni per dare una riposta al nostro vescovo, ho meditato al riguardo, tenendo come punti di riferimento; in primis, la bontà che il vescovo ha sempre manifestato nei miei confronti (peraltro preciso che tra di noi i rapporti sono ottimi). Ho poi riflettuto sulla delicatezza che ha avuto nel farmi tale proposta senza costrizioni e senza fare appello al voto di obbedienza da me espresso il giorno della ordinazione sacerdotale e per ultimo, e soprattutto, ho riflettuto sulla necessità di venire incontro ad una urgenza che non riguarda una o due comunità parrocchiali, ma l’intera diocesi, quale unica grande famiglia. Come si fa a dire di no ad un vescovo, così saggio e prudente? Non è possibile. Così ho accettato la proposta e ho detto sì.
Dal punto di vista umano, che ci tengo a sottolineare, mi pervadono due sentimenti. Il primo, è di gratitudine verso la comunità di Carpegna e in particolare nei confronti di chi mi ha sostenuto e accompagnato durante questi 6 anni di ministero sacerdotale, perché attraverso le diverse esperienze belle e non, mi sono forgiato come pastore di anime e ho imparato tanto da tutto, così da sentirmi in grado di assumere questa nuova e doppia missione. Il secondo sentimento è la gioia di ritornare nelle comunità che mi hanno visto crescere durante il periodo lì trascorso come seminarista, come diacono e come viceparroco dal 2009 al 2014. Rientro non solo per fare il parroco delle comunità di Montegrimano Terme e Fratte di Sassofeltrio, ma anche per riprendere in mano la pastorale giovanile, che ho dovuto lasciare quando sono stato nominato parroco a Carpegna 6 anni fa.
Perciò il mio ministero come vostro parroco terminerà il prossimo 7 novembre, perché domenica 8 novembre farò ingresso solenne durante le celebrazioni delle Sante Messe domenicali nelle rispettive parrocchie.
Il vostro nuovo parroco prenderà possesso di questa comunità il prossimo 22 novembre. Non dovrà fare una lunghissima strada per arrivare, giacché da Montefiorentino fin qui ci sono soltanto 5 km. Il vostro nuovo parroco sarà Padre Pierluigi Allegrezza.
Trovo molta serenità nel sapere che il mio successore è molto ben voluto da molti di voi e sono sicuro che lui curerà con amorevole dedizione questa comunità. A lui raccomanderò ogni realtà pastorale e, quale figlio di San Francesco, pastore delle giovani generazioni e amante della natura qual è, chiederò di seguire specialmente il gruppo Scout Carpegna 1, e di sostenere i nostri ragazzi. Certamente, il nuovo parroco avrà la facoltà di continuare quello che lui riterrà necessario oppure di fare i cambiamenti che valuterà opportuni.
Vi chiedo con tutto il cuore di sostenerlo in ogni sua decisione, di aiutarlo in ogni situazione e di accompagnarlo durante tutto il suo ministero. Che lui possa avvertire sempre la vostra presenza in ogni circostanza. Che non abbia mai a sentirsi da solo.
Nonostante il mio ministero si concluda il giorno 7 novembre, continuerò a guidare i ragazzi di 3° media fino al 28 novembre, giorno della loro Cresima.
Ovviamente, essendo così vicini, tante volte tornerò per ritrovare i diversi affetti rimasti a Carpegna e altrettanto vi aspetto nella mia nuova residenza a Fratte, dove sarete sempre i benvenuti.
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- Ai membri del consiglio pastorale parrocchiale, del consiglio degli affari economici: grazie per essere stati presenti nei grandi momenti decisivi e logistici della nostra parrocchia;
- ai Catechisti: grazie per la vostra missione di evangelizzazione delle nuove generazioni, per il tempo donato con dedizione e amore;
- ai membri del coro parrocchiale: grazie del vostro bel canto e del vostro ottimo servizio liturgico e per la bella atmosfera di amicizia che si è formata tra di noi negli ultimi anni;
- ai Capi Scout del Gruppo Carpegna 1, ASCI Esploratori e Guide d’Italia: grazie per il gran coraggio che avete avuto sin dall’inizio nell’accettare di essere parte di questa nuova avventura e grande sfida e per aver continuato senza mai tirarvi indietro, per tutti i momenti di gioia vissuti insieme;
- ai responsabili dei movimenti ecclesiali: Milizia dell’Immacolata, Gruppo di Preghiera San Padre Pio, Rinnovamento nello Spirito e Comunione e Liberazione: grazie per essere il “polmone” della nostra parrocchia, avete ossigenato e sostenuto con la vostra preghiera ogni membro di questa comunità parrocchiale;
- ai membri del CDA Caritas di Carpegna: grazie per essere stati il volto di Cristo che si dona ai più fragili e bisognosi;
- ai genitori dei ragazzi e bambini che si preparano a ricevere i sacramenti, presenti alle Sante Messe: grazie per la testimonianza che date ogni volta che insegnate ai vostri figli ad amare Dio e ad amare la Chiesa;
- ai sagrestani di San Nicolò e San Leo, (l’elenco è lungo, non sono solo Marino ed Ersilia, ma tutti quelli che hanno donato del tempo per rendere più belle le celebrazione della Messa con gli addobbi, fiori, paramenti sacri ecc): senza le vostre mani e il vostro amore per il Signore che è Cristo ma anche Re, non ci sarebbe stata la stessa Solennità a Lui dovuta e che ho sempre percepito;
- e infine, grazie mille di tutto quello che avete contribuito in generale all’andamento di questa realtà pastorale durante questi 6 anni.
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Non aggiungo altro a questo comunicato, perché aggiungere o togliere qualcosa sarebbe come sottrarre qualcosa alla verità.
La Beata Vergine Maria Immacolata Concezione, Sant’Antonio di Padova, San Nicolò, San Leo, San Pietro e San Pio di Pietrelcina, intercedano per voi.
Dio vi benedica sempre.
