AMICHEVOLE INTERNAZIONALE
Un’ottima Nazionale Sammarinese sbatte su sfortuna e Slovenia

〉 Slovenia 8 ott 2020 / 14:59

SLOVENIA – SAN MARINO 4-0

 

SLOVENIA [4-4-2]: Belec; Skubic (dal 71’ Stojanović), Mitrović, Stanković, Jurčević; Tijanić, Bijol (dal 46’ Petrović), Kurtić (dal 59’ Vetrih), Bohar (dal 46’ Rep); Lovrić (dal 59’ Verbić) , Vučkić (dal 46’ Kramer). A disposizione: Oblak, Rozman, Balkovec, Blažić, Mevljia. Allenatore: Matjaž Kek

 

SAN MARINO [4-5-1]: S. Benedettini; Ma. Battistini, Brolli, Rossi, D’Addario (dal 77’ Zonzini); Tomassini (dal 77’ Grandoni), Mi. Battistini (dal 46’ Ceccaroli), A. Golinucci (dal 63’ Giardi), E. Golinucci (dall’82’ Conti), Hirsch (dal 63’ Bonini); Vitaioli. A disposizione: Zavoli, Stimac, Stefanelli. Allenatore: Franco Varrella

 

Arbitro: Sebastian Gishamer (AUT)

Assistenti: Roland Riedl (AUT) e Santino Schreiner (AUT)

Quarto ufficiale: Dejan Balažič (SVN)

Marcatori: 17’, 42’ Mitrović, 25’ rig. Vučkić, 48’ Rep

 

La terza volta della Nazionale di San Marino in Slovenia è anche la prima come amichevole internazionale: alla Stozice Arena i padroni di casa piegano i Titani, comunque protagonisti di una prestazione caparbia e ordinata, con buoni spunti anche in termini di costruzione specie nella prima frazione di gara.

Buono l’approccio, che vede gli uomini di Varrella propositivi in particolar modo sulla corsia di destra. Tomassini, in campo dal primo minuto, si fa notare per un paio di sgroppate sulla fascia di competenza che creano qualche imbarazzo alla retroguardia slovena – comunque in controllo -. I padroni di casa fanno le prove del vantaggio al 13’, quando un traversone proveniente dalla sinistra è deviato da breve distanza da Tijanić: miracoloso il riflesso di Simone Benedettini che va giù in un attimo e smanaccia in corner.

Sugli sviluppi proprio di un calcio d’angolo, la Slovenia sblocca il risultato: ancora un traversone da sinistra pesca Mitrović libero di incornare del limite dell’area piccola. Zuccata anche prende il tempo anche a Benedettini ed apparecchia al vantaggio di casa. Poco dopo ci prova anche Bijol, che spara di poco alto col destro al culmine di una azione particolarmente articolata.

Quando la Nazionale di San Marino sembrava aver trovato le giuste misure ad un campo particolarmente scivoloso, nonché ai quotati avversari, ecco l’episodio che non ci voleva: Dante Rossi entra in scivolata per chiudere in corner Tijanić. Intervento che pare arrivare proprio sul pallone e con discreto timing, ma che Gishamer reputa passibile della massima punizione tra lo stupore dei sammarinesi e – vale la pena sottolinearlo – anche di qualche avversario. Dal dischetto Vučkić è perfetto e regala il raddoppio ai suoi.

Buonissima la reazione dei Titani, che tornano a farsi apprezzare anche in fase di costruzione dove il gioco – specie in verticale – passa dal necessario coinvolgimento di Vitaioli, che stasera torna a vestire la fascia da capitano. Prova di sacrificio per l’attaccante del Tropical Coriano, che ci mette anche qualità senza mai sottrarsi al lavoro sporco. Purtroppo a lui, come a qualche compagno, è mancata un filo di qualità nelle diverse situazioni nelle quali San Marino si è affacciato sulla trequarti avversaria.

Di contro una Slovenia che va a caccia del tris, ma non capitalizza l’errore in uscita di Rossi: determinante Benedettini, che esce con coraggio sui piedi di Lovrić ed evita guai peggiori. Lo stesso attaccante di Kek veste i panni del rifinitore nella splendida combinazione in velocità con Vučkić, ma il compagno di reparto pecca di precisione davanti all’estremo sammarinese. Benedettini torna protagonista al 41’ proprio su un tentativo di Vučkić, innescato da un cross arretrato proveniente dal fondo: sul corner che ne segue, la doppietta in mischia per Mitrović che travolge anche Manuel Battistini – costretto a lasciare momentaneamente il terreno di gioco per prestarsi alle cure dello staff medico -. È l’ultima cosa del primo tempo, che segna anche la fine della partita di Michael Battistini sostituito da Ceccaroli. Tre cambi anche per Kek, il quale inserisce in un colpo solo Petrović, Kramer e Rep; proprio quest’ultimo è protagonista del gol lampo che al 48’ porta al poker sloveno: il cross dalla trequarti di Kurtić si impenna per la deviazione di Alessandro Golinucci ed accomoda sul sinistro del neo entrato il pallone del 4-0.

Che non sia la serata più fortunata per San Marino, dopo aver un rigore più che discutibile e incassato nella maniera appena descritta il quarto gol dei padroni di casa, lo si capisce chiaramente al 55’. Hirsch si ritaglia spazio sulla corsia di destra ed arriva al traversone dal fondo, deviato in corner da Jurčević. Dalla bandierina Enrico Golinucci, che pesca una sponda sul primo palo che spalanca la porta proprio all’attaccante del Pennarossa. La stoccata a colpo sicuro incoccia sulla traversa e sul palo, per vedersi poi sputata fuori per il contropiede sloveno. Se parliamo solo del danno e non menzioniamo la beffa, è solo per merito di un grande Manuel Battistini che – in solitaria contro tre avversari – riesce a suturare un’emorragia potenzialmente fatale.

Il terzino in forza alla Virtus è addirittura monumentale al 69’, quando salva sulla linea il punto del pokerissimo sloveno. Splendida l’azione perimetrale degli uomini di Kek, che davanti al portiere arrivano all’extra pass per Rep, il quale calcia a botta sicura superando Simone Benedettini, ma non Manuel Battistini – ultimo baluardo della porta sammarinese in questa occasione –.

Lavoro per l’estremo sammarinese ce n’è in abbondanza al 77’, quando Benedettini esce vincente dal duello ravvicinato con Rep per poi fiondarsi sui piedi di Kramer che arriva a calciare a botta sicura da due passi: i guantoni del portiere deviano la traiettoria sulla base del palo scongiurando un gol fatto, e poco importa se l’attaccante di Kek era stato successivamente segnalato in off-side.

San Marino ci prova poco dopo con Ceccaroli, che riceve palla sulla trequarti e con una finta di corpo manda a vuoto la pressione di Stojanović per poi esplodere un destro potente, ma impreciso. Nel finale occasione per Jurčević che si trova nell’insolita posizione di centravanti, dimostrando nel destro al volo tutti i limiti del terzino. Una manciata di minuti più tardi si allunga la lista di giocatori in campo con la maglia della Nazionale: all’83’ infatti si registra il debutto di Giacomo Conti, che rileva un positivo Enrico Golinucci.

 

FONTE: Ufficio Stampa FSGC

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