Basket, Serie A: La VL Pesaro perde ma fa soffrire una lunga Virtus Bologna. 75-81 il finale
VL PESARO – VIRTUS BOLOGNA 75-81 (20-21; 37-45; 59-63; 75-81)
VICTORIA LIBERTAS PS: Omogbo 12, Ceron 14, Mika 14, Moore 4, Bocconcelli, Solazzi, Ancellotti 2, Little 13, Bertone 5, Monaldi 11, Serpilli. All.: Leka.
SEGAFREDO VIRTUS BO: A.Gentile 27, Umeh 7, Pajola 2, Ndoja 6, Rosselli 3, Lafayette 12, Aradori 9, S.Gentile, Lawson 5, Slaughter 10. All.: Ramagli.
Spettatori: 4472
La VL perde contro la Virtus Bologna nel match valido per la terza giornata del campionato di Serie A: all’Adriatic Arena finisce 75-81. La squadra pesarese inizia con Moore, Ceron, Bertone, Mika e Omogbo. La Virtus Bologna manda in campo Aradori, Lawson, Gentile, Ndoja e Lafayette. Il primo break è degli ospiti che raggiungono il +11 a metà primo quarto (4-15) prima del ritorno dei padroni di casa fino al -1 della prima sirena (20-21). Al termine dei primi 10 minuti Gentile è già a quota 11, mentre per la VL sono 6 i punti di Omogbo.
Nel secondo quarto la Vuelle torna in campo con Monaldi, Ceron, Ancellotti, Omogbo e Serpilli. Il periodo si apre con una bomba della formazione di Leka con due triple consecutive di fila degli emiliani (23-27). A metà quarto i pesaresi sono sotto di 5 punti ma Moore è costretto ad uscire per infortunio e non rientrerà più in campo. La tripla di Little riporta i pesaresi a contatto (35-38) prima che Lafayette e Slaughter riportino la Virtus a +8 all’intervallo (37-45).
Dopo la pausa lunga è Ndoja che porta i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (45-56), Mika e Monaldi accorciano. Omogbo da sotto segna il canestro del -4 (56-60). Nell’ultima azione Bologna perde palla, la recupera Ceron che però non riesce a finalizzare. Il quarto si chiude sul 59-63.
Negli ultimi 10 minuti coach Leka manda in campo Bertone, Ceron, Little, Ancellotti e Monaldi. Ramagli fa scendere sul parquet Gentile, Rosselli, Umeh, Lafayette e Lawson. Bertone accende il pubblico con la tripla del -1 (62-63) ma il fallo di Ceron manda in lunetta Rosselli per un gioco da 3 punti (62-68). Gentile schiaccia per il +8 (64-72) prima dei canestri di Bertone e Lafayette (68-74). Un fallo antisportivo fischiato a Bertone sembra indirizzare il match verso Bologna, ma prima la tripla di Little e poi l’appoggio di Mika portano la VL a -2 (73-75) a due minuti dal termine. Gli arbitri fischiano il quinto fallo personale a Slaughter e al suo posto entra Lawson. Due liberi di Ceron mantangono i pesaresi a -2 (75-77. Lawson segna il +4 (75-79) a 30 secondi dal termine. Coach Leka chiama timeout, ma al rientro in campo la tripla di Bertone non va a segno. Monaldi commette fallo e manda in lunetta Aradori che non sbaglia (75-81). Gli ultimi secondi vedono la VL cercare di ridurre il gap senza riuscirci, ma per i pesaresi rimane una buona partita giocata per più di 20 minuti senza Dallas Moore per infortunio.
Le parole del coach ospite Alessandro Ramagli: “Pesaro sta facendo un grande percorso, tutto sommato inatteso: il merito va tutto a staff, società, giocatori e tifosi. La gente di qui ha grande entusiasmo per una squadra che si sbuccia i gomiti e merita applausi. Noi siamo stati sempre avanti, ma senza mai uccidere la partita. Noi abbiamo fornito una prova di personalità. Ci accendiamo e spegniamo un po’ troppo, ma nel finale l’abbiamo tenuta in pugno. Ci sono ancora tante cose da mettere a posto. Stasera Gentile aveva molte cartucce al suo fucile, è stata una partita totale da parte sua. Sono molto contento per lui, rivederlo così in forma fa bene a tutto il basket italiano. Da parte nostra, dobbiamo avere migliore controllo dei tabelloni. Sono contento di aver limitato le palle perse”.
Così commenta la partita l’allenatore della VL Spiro Leka: “Sono rammaricato per il risultato ma orgoglioso per il lavoro fatto, che ci ha fatto guadagnare il sostegno della gente. Senza Moore siamo arrivati ad un soffio del pareggio sbagliando due tap-in. Mi dispiace per i tifosi, speravamo di potercela fare: la perdita di Moore non ci ha fatto abbassare il capo.
All’inizio li abbiamo fatti correre troppo, poi li abbiamo limitati. Sono soddisfatto dei miei ragazzi. Facciamo i complimenti agli avversari, siamo gente di basket e sappiamo come vanno le cose: gli imprevisti accadono e non mi piace attaccarmi alle assenze”.
Ufficio Stampa VL
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