Basket, LBA: primo successo interno per la Vuelle

PESARO – NEW BRINDISI 80-75 (17-25; 37-44; 62-62)

VICTORIA LIBERTAS PS: Omogbo 11, Ceron 6, Crescenzi, Mika 21, Moore 23, Bocconcelli, Ancellotti 6, Bertone 10, Monaldi 3, Serpilli, Moretti. All.: Leka.

HAPPY CASA BR: Suggs 17, Barber 2, Tepic 2, Oleka 4, Mesicek 7, Cardillo 2, Sirakov N.Moore 8, Donzelli 8, Canavesi, Giuri 11, Lalanne 14. All.: Dell’Agnello.

Spett.: 3805

 

PESARO – La Vuelle vince il match casalingo contro l’Happy Casa Brindisi, molto importante in chiave salvezza, e si allontana dall’ultima posizione, salendo a quota 4 in classifica. All’Adriatic Arena finisce 80-75. I pesaresi ottengono il primo successo davanti al proprio pubblico.

La squadra di coach Leka inizia la gara con Omogbo, Ceron, Bertone, Mika e Moore. L’Happy Casa risponde con Suggs, Lalanne, Nic Moore, Mesicek e Donzelli. I padroni di casa partono forte con la tripla di Bertone. I primi minuti scorrono in perfetto equilibrio con la tripla di Donzelli che porta i suoi sul + 3 al 4’ (5-8) e allungano con il canestro di Suggs e il tiro da 3 di Nic Moore, neo arrivato in Puglia. La VL trova il canestro e fallo con Moore e Brindisi è gravata già di 4 falli dopo appena 5 minuti (8-13). Bertone trova una gran conclusione dall’arco per il 14-18 a 2’38” dalla prima sirena. Il primo quarto si chiude sul 17-25 con Moore il migliore tra i pesaresi con 7 punti.

Il ritorno in campo vede la Vuelle schierarsi con Ancellotti, Omogbo, Monaldi, Bertone e Moore. Ancellotti segna la tripla del -5, gli ospiti rispondono con un canestro da 3 e libero aggiuntivo di Donzelli. A 3’41” dal termine il punteggio è di 27-37, Moore riporta i suoi a -5, ma Mesicek trova il canestro del 32-39. Nei pesaresi rientra in campo Bertone con Monaldi a lasciargli spazio (34-39). Giuri trova la tripla del +8. Cardillo segna il canestro del 37-44. Coach Leka chiama timeout a 5 secondi dalla pausa lunga, la conclusione di Moore non è fortunata e si va all’intervallo sul punteggio di 37-44. Tra i pesaresi il migliore finora è Moore con 11 punti, per i pugliesi sono Donzelli e Giuri con 8 punti ciascuno.

La ripresa si apre con Lalanne sugli scudi, autore di un canestro da 2 e poi di una tripla che vale il +8 (41-49), prima della schiacciata di Omogbo che scalda il pubblico. Brindisi manda in campo Giuri per Suggs. Gli ospiti commettono il quarto fallo di squadra a 6’08” dal termine del quarto, con Mika che fa 2 su 2 per il 47 a 51. La schiacciata di Mika (49-53) costringe coach Dell’Agnello a sospendere il gioco a 5’30” dalla sirena di fine periodo. Moore da 3 risponde alla schiacciata di Mika. Gli arbitri fischiano il quarto fallo a Bertone. La tripla di Monaldi vale il 56-58, Moore va in lunetta per due tiri liberi che riportano la parità a quota 58. Fa il suo ingresso in campo anche Serpilli e Moore porta avanti i biancorossi (60-58 a 1’15”). Nic Moore segna l’ennesima tripla di serata (60-62), Mika con un semigancio segna il canestro che porta le due squadre sul 62-62 agli ultimi 10 minuti.

Coach Leka nell’ultimo quarto si affida a Serpilli, Monaldi, Mika, Omogbo e Moore. Omogbo è protagonista di un’altra schiacciata (64-62), prima del canestro di Moore. Coach Dell’Agnello chiama timeout. A 5’41” dal termine gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Monaldi, al suo terzo fallo personale. Mika riporta i biancorossi avanti di 3 lunghezze a 4’20” dalla fine. Lalanne commette in attacco il suo quinto fallo e il tabellone dice 72-71. Bertone trova il canestro del nuovo vantaggio e Mika sfrutta al meglio l’errore dalla lunetta dell’argentino. Tra errori da entrambe le parti si arriva a 16 secondi dal termine, Moore dalla lunetta non sbaglia (78-75). Dopo la sospensione richiesta da Brindisi, al ritorno in campo Brindisi sbaglia la tripla del pareggio e la rimessa è di Pesaro. Moore va in lunetta quando mancano 7 secondi al termine e porta i suoi sul +5 finale (80-75) con la Vuelle che trova la sua prima vittoria casalinga.

Così l’allenatore ospite Sandro Dell’Agnello: “Siamo stati la copia sbiadita della squadra vista con Avellino o Venezia. Abbiamo concesso troppa fiducia a Pesaro nel secondo quarto. Poi nelle partite punto a punto decidono degli episodi: noi abbiamo sciupato due contropiedi con falli in attacco. Pesaro ha meritato la vittoria, niente da dire. Il nostro normale piglio non è quello di oggi, non so se ha a che fare col fatto che giocavamo in trasferta. Abbiamo pagato i falli di Lallane che ha potuto giocare solo 20 minuti”.

Parola a Spiro Leka, coach della VL: “Abbiamo espugnato l’Adriatic Arena, ci pesava troppo non aver vinto mai qui. È stata una settimana tosta, avevamo visto brutte facce a Capo d’Orlando, i ragazzi avevamo una pressione fortissima su di loro. Ottima difesa nel secondo tempo, abbiamo cercato accoppiamenti particolari. È arrivata più fisicità, Moore ha trovato il suo ritmo e Mika è stato più deciso nel pick and roll. Dovevamo per forza muovere la classifica. Noi siamo questi, non voglio sentire discorsi su chi manca o chi deve venire: volevo cambiare Moore ma lui mi ha bloccato e mi ha detto “Coach, io ci sono”. Quello che voglio sottolineare è che nel secondo tempo abbiamo subito solo 29 punti. Loro, non avendo veri e propri pivot di ruolo hanno sofferto Mika e Omogbo. Nel primo tempo eravamo sfasati nel nostro timing offensivo, poi è migliorata la qualità dei passaggi e questo ha inciso sull’efficacia dell’attacco. Abbiamo limitato le palle perse (10), a parte il primo quarto abbiamo avuto una faccia da battaglia”.

Ufficio Stampa VL

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