Continua la protesta davanti l’ospedale di Sassocorvaro, questa mattina partecipe anche Ivan Cottini e gli alunni dell’Onnicomprensivo

di Redazione TRC

SASSOCORVARO – Quarto giorno di occupazione dell’ospedale “Lanciarini” di Sassocorvaro, che dopo il gesto dell’incatenamento dei sindaci dello scorso martedì, questa mattina ha visto un’altra importante manifestazione di protesta con la presenza del guerriero Ivan Cottini, ex modello malato di sclerosi multipla, che ha pubblicamente incendiato i propri medicinali che gli permettono di facilitare le poche attività motorie che può ancora eseguire. Ancora una volta un grande segno di umiltà e responsabilità da parte di Ivan che lo rendono più che mai un vero testimonial del nostro territorio!

Poi Cottini ha lanciato un forte messaggio indirizzato al governatore regionale Ceriscioli, nel quale comunica che in difesa del presidio ospedaliero (nel quale si è recato spesso per visite oculistiche) è disposto a sospendere le cure che gli permettono di mantenere controllata la sua grave malattia.

Intanto nei giorni scorsi tutto il Montefeltro si è mobilizzato organizzando turni da 2 ore per essere 24h su 24 vicini all’ospedale che rappresenta l’intero entroterra.

Tanti gli striscioni esposti ed anche una bara posta in cima alla salita dell’ingresso, a simboleggiare che questa struttura è sempre stata punto di riferimento per tante vite umane.

Questa mattina hanno regalato la propria presenza anche gli alunni e professori dell’Istituto Scolastico Onnicomprensivo “Montefeltro” che proprio a pochi metri dal nosocomio trova la sua sede didattica.

Tutti uniti per LA SALUTE, il diritto più importante che non dovrebbe mai essere negato!

Ricordiamo inoltre che è partita anche una raccolta firme ed è possibile aderire direttamente all’ingresso dell’ospedale portando con voi un documento di riconoscimento, oppure anche alcune amministrazioni comunali (fra le quali quella di Carpegna) hanno messo a disposizione un registro nei propri uffici demografici.