Sant’Angelo in Vado: torna il triade di rievocazione storica “Tifernum Mataurense”

Un ritorno indietro nel tempo di oltre 2mila e 500 anni per mostrare le origini e le usanze antiche di quella che oggi è una perla dell’Alta Valle del Metauro. Sant’Angelo in Vado, per tre giorni, torna ad essere Tifernum Mataurense e lo fa con rappresentazioni teatrali, simulazione di battaglie e rievocazioni storiche fortemente volute dall’Amministrazione comunale ed inserite all’interno del concetto di “Tartufo tutto l’Anno”, brand lanciato dal sindaco Gianalberto Luzi e dal vicesindaco (e assessore al Tartufo) Romina Rossi.

Venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio Sant’Angelo in Vado sarà abitata da popolazioni romane e celtiche che stazioneranno nell’area di Campo Monti dove sorge il più grande ritrovamento archeologico degli ultimi 50 anni, laDomus del Mito, domus gentilizia di oltre mille metri quadrati gestita, in convenzione con il Comune, da Confcommercio di Pesaro e Urbino attraverso il punto Iat.

E sarà proprio in quest’area che la Colonia Iulia Fanestris di Fano e la Teuta Senones Pisaurenses di Pesaro, allestiranno accampamenti militari e daranno vita a rievocazioni di riti solenni e combattimenti, con tanto di simulazioni di quelle battaglie che hanno caratterizzato la storia dai primi decenni del IV secolo A.C., quando la prima invasione storica della penisola da parte dei celti mise a repentaglio la sopravvivenza di Roma.

L’iniziativa, dal titolo “Domus Romana – Storia d’amore tra mito e realtà”, vivrà il suo prologo venerdì 30 giugno alle 21 con la rappresentazione teatrale di un testo scritto da Francesco Belfiori e riadattato da Claudio Pacifici che parla della storia d’amore tra il nobile Mennennio e la serva Nicia, opera che sarà riproposta anche il giorno seguente alle 21.30. Per l’occasione The Convent Recording Studio di Sant’angelo in Vado ha elaborato una colonna sonora che renderà le scene ancora più emozionanti e che sarà la colonna sonora della tre giorni vadese.

La rievocazione entrerà poi nel vivo sabato dalle 17 con l’apertura dei campi storici, la dimostrazione di giochi antichi, le attività equestri e i laboratori per bambini, fino ad arrivare alle 19 quando entreranno in funzione gli stand gastronomici, rigorosamente con menù romani realizzati secondo le ricette di un tempo, prese direttamente dal “De re conquinaria” di Apicio, gastronomo dell’Antica Roma, vissuto a cavallo fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. La serata di sabato proseguirà poi con riti solenni e con animazioni varie fino le 22.

Programma analogo domenica 2 luglio, con inizio delle attività alle 10. Troveranno spazio nell’arco della giornata dimostrazioni di tiro con l’arco, esercitazioni all’alimentazione e attività per i più piccoli che avranno l’occasione di giocare con i giochi di un tempo come facevano i loro coetanei tanti secoli fa. La tre giorni si concluderà alle 20.30 con lo spegnimento del fuoco sacro nel braciere.

«Dopo il Gran Galà del Tartufo Nero dello scorso 14 giugno – commenta il vicesindaco e assessore al Tartufo Romina Rossi – il programma dell’amministrazione per valorizzare il territorio tutto l’anno prosegue a ritmo spedito. Questa immersione nella storia millenaria di Sant’Angelo in Vado è un’occasione unica per promuovere la nostra città , un modo per mostrare il suo lato più antico e romantico e dimostrare che certe bellezze nel tempo non si perdono, anzi, acquistano ancora più valore».

Ingresso ad offerta libera.

Per maggiori info: www.mostratartufo.it / Facebook: Mostra del Tartufo di Sant’Angelo in Vado

© TRC NETWORK - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la tua pubblicità qui: commerciale@trcarpegna.net




Potrebbero interessarti anche...

Questo sito Web utilizza cookies. Continuando a utilizzare questo sito, accetti il nostro utilizzo dei cookies. 

Warning: Undefined array key "empty_banner" in /customers/9/5/2/trcarpegna.net/httpd.www/wp-content/plugins/random-banner/include/controller/populate-content.php on line 607